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  • Come funziona il DVB T2

    Come funziona il DVB T2

    In questo articolo spieghiamo brevemente come funziona il DVB T2, che andrà a sostituire il vecchio standard DVB T, ed i motivi per cui passeremo dal vecchio al nuovo standard.

    La sigla DVB-T sta per Digital Video Broadcasting – Terrestrial, che tradotto significa Diffusione Video Digitale – Terrestre.
    Viene specificato Terrestre perché c’è anche il DVB-S che invece è la trasmissione da satellite.

    Il problema delle frequenze

    In parole povere il DVB-T è un protocollo di trasmissione di un segnale audio video digitale tramite onde radio, che parte da antenne poste sul suolo che vengono comunemente chiamate ripetitori, e ricevuto da antenne poste sul tetto della tua casa.
    La prima generazione di questo segnale, il DVB-T, trasmette su frequenze che vanno dai 470 Mhz ai 790 Mhz ed usa un sistema di compressione H264/Mpeg4.

    Il problema che si vuole risolvere con il nuovo standard DVB-T2 è quello di liberare parte delle frequenze che sono destinate per il nuovo standard di comunicazione cellulare, il famoso 5G che lavorerà sulle frequenze da 694 a 790 Mhz attualmente usate per il DVB-T, e contemporaneamente migliorare la resa dei video e degli audio con un nuovo sistema di compressione HEVC (o H265/HEVC), che permette la trasmissione di video 8K multilingua anche in 3D.

    Per quest’ultimo si è scelto questo standard di compressione anche perché è in comune con il sistema DVB S2.

    DVB T2 cosa c’è da sapere

    Spero di avervi spiegato come funziona il DVB T2 in maniera chiara e semplice.
    Riassumendo, il nuovo standard quindi è caratterizzato sia dalla trasmissione su un nuovo set di frequenze, sia da un nuovo sistema di compressione audio video, che normalmente viene chiamato coder.

    Per non creare allarmismi e polemiche inutili, è stato deciso che dal 1° gennaio del 2017 vengano venduti solo televisori con sintonizzatore DVB-T2 e capaci di interpretare il sistema di codifica HEVC, in modo che non si debba correre all’acquisto di decoder o di un nuovo televisore come è successo in passato.

    Questo però implica che i televisori acquistati prima di questa data possano non essere compatibili con le due nuove caratteristiche del DVB-T2, o con una delle due.

    Come controllare se il vostro tv è compatibile

    Per sapere se il vostro televisore è compatibile con il sistema DVB-T2 potete andare sul canale 100 della RAI o al canale 200 Mediaset che trasmettono in DVB-T2 HEVC.
    Se non avete questi canali nell’elenco del vostro televisore risintonizzate il televisore.
    Se avete questi canali e vedete un cartello bianco con scritto Test HEVC Main 10, o qualcosa di simile, allora il vostro televisore è compatibile con il nuovo standard DVB-T2, se invece vedete tutto nero allora mi spiace, ma avrete bisogno di acquistare un decoder o acquistare un nuovo televisore.

    Per approfondire

    Puoi trovare altre informazioni sul sistema HEVC sul sito di Wikipedia.
    Puoi trovare altre informazioni sul DVB-T2 sul sito di Wikipedia.